Jovan Pavicevic Intervista- THE BEST OF KARTING

Jovan Pavicevic Intervista



 
Oggi ho qui con me un ospite speciale, Jovan Pavicevic, un pilota di kart che fa parte della nostra community dal 2019, ma veniamo subito alle domande!

Ciao Jovan, come stai? Puoi farci una breve presentazione di te stesso?

Hey Roberto, bene grazie. Vengo da un piccolo ma bellissimo Paese nel sud-est dell'Europa, il Montenegro. Ho appena compiuto 18 anni, quindi avrò presto la patente e potrò finalmente guidare al di fuori di un circuito! Attualmente sono studente in un liceo ed è abbastanza dura per me studiare e correre allo stesso tempo.

Come hai scoperto il mondo del karting?

Un caro amico di famiglia, pilota anche lui, aveva il sogno di aprire una pista di kart. Qualche anno fa ha avverato il suo sogno, aprendo una pista omologata CIK-FIA nella mia città, Podgorica. All'inizio usavo kart a noleggio Sodi RT8 ed ero in pista sostanzialmente dall'apertura fino a mezzanotte

Qual è stato il tuo primo kart?

Dopo qualche mese a guidare noleggi, abbiamo pensato che fosse ora di fare un salto di qualità e comprammo un vero kart da competizione. Il mio primo kart fu un'accoppiata tra un telaio Jesolo e un motore Iame Parilla 100cc raffreddato ad aria. Dopo circa sei mesi abbiamo deciso di cominciare a correre in delle competizioni, quindi ho comprato un nuovo Sodikart con un motore Rotx junior.

E la tua prima gara invece quando è stata?

La mia prima gara è stata a Bruick, in Austria. E' stata praticamente la prima volta che vedevo un altro kart in pista con me! E' stata un'esperienza pazzesca e un incredibile ricordo che ricorderò per sempre. Mi è sembrato di essere un bambino lanciato in acqua che doveva imparare rapidamente a nuotare. E' stato davvero difficile, ma volevo continuare e iniziare a vivere come un pilota.

Qual è stato il tuo percorso?  A quali campionati e gare hai partecipato?

Nei miei primi due anni di corse ho preso parte solo alla Sport Stil Cup. Era un campionato per i Paesi balcanici ed era abbastanza divertente parteciparci. Era solo l'inizio della mia carriera e già l'amavo! Però eravamo soltanto una decina di piloti per categoria, quindi non si può paragonarlo al WSK o ai campionati CIK-FIA.

Sei stato aiutato da qualcuno in particolare per arrivare fino al WSK?

Lo scorso anno sono passato dalla Rotax Senior alla KZ2 ma ho comunque scelto di rimanere con un telaio Sodi. Sono stato con Danilo Rossi per due giorni di test con il suo Modena Engines e il telaio DR.
Nonostante fossi rimasto colpito dai suoi materiali, lo sono stato ancora di più per Danilo stesso. E' veramente una brava persona ed era disposto ad aiutarmi per le mie prime volte con un KZ.
Successivamente abbiamo contattato il propietario del team CPB Sport, Paul Bizalion, ma sarei davvero contento se potessi trovare qualche sponsor per darmi una mano.

Come stai andando in questo campionato? E' dura?

Questo è il mio primo anno in questo campionato e devo dire che non è per niente facile! C'è un gran numero di bravi piloti, grandi team e aziende. Sto continuando a imparare e migliorare, quindi ogni gara è un grande progresso per me.
Il mio più grande problema tuttavia sono le qualifiche, cosa che mi relega nelle retrovia, dove ci sono sempre problemi e contatti.

Come ti trovi nel tuo attuale team, il CPB Sport?

L'anno scorso sono entrato a far parte del team CPB Sport ed è subito diventata come una famiglia per me. L'atmosfera era bella e abbiamo lavorato tutti insieme per avere buoni risultati. CPB è ora uno dei migliori team nel mondo del kartinge sono felice di farne parte. Specialmente perchè Kevin Petit, team manager, ha sempre saputo dare risposta a tutte le domande e ai problemi riscontrati. Abbiamo anche dei fantastici meccanici che ci rendono tutto più facile. Quest'anno, il team ha acquisito molti nuovi piloti, ma l'atmosfera è la stessa dell'anno scorso. Al momento diamo 12 piloti e siamo come una famiglia e continuiamo a conoscerci, Ancora una volta devo ringraziare Paul Bizalion e Sodi kart i cui materiali e team hanno fatto si che i miei progressi siano stati molto più rapidi

Come ti alleni per essere pronto alle gare?

Mi alleno a casa o in palestra appena ho tempo. La condizione fisica è molto importante per il karting e si ha veramente bisogno di allenarsi molto. Questo soprattutto per l'estate, quando le temperaure superano anche i 40°C, quindi con tutto l'abbigliamento indossato è molto dura per tutti e il tuo corpo deve essere pronto a gestire queste situazioni. Avere fiato è un must nella condizione fisica di un pilota, così come avere molte ore di guida alle spalle. Ad esempio Lonato in estate è una pista molto ardua a causa del grip elevato, specialmente con le nuove Vega bianche.

Qual è la tua miglior gara disputata fino ad ora?

Le mie migliori gare si sono disputate in Slovenia due anni fa quando ho siglato il record della pista e ho ottenuto la 1a posizione assoluta; il mio miglior risultato nel Mondiale invece lo ho ottenuto l'anno scorso dove sono arrivato 45° nelle qualifiche.
Spero che quest'anno le cose possano andare ancora meglio dopo questa sfida che sta affrontando il mondo intero.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è di salire sul podio nel WSK  e dimostrarmi che sono in grado di farlo!

Speriamo che le gare ripartano in fretta, nel frattempo ti auguro buona fortuna!

In questo difficile momento storico, le gare sono cancellate, ma questo momento buio passerà! Torneremo più forti e più veloci di prima! Grazie Roberto, ti auguro buona fortuna! Stai al sicuro e stai a casa; questa è la gara più importante, e il mondo la sta correndo proprio ora!
Roberto Deluca
11/04/2020


Grazie a Jovan Pavicevic, i nostri partner e a Marco Sangalli